il chicco

Pane Nord-Sud

aprile 20, 2018

Il pane di Montagna è scuro come la roccia di alcune Alture , ha il gusto deciso e ruvido tipico delle cose poco manipolate ed il profumo dei campi fioriti .
Quasi sempre contiene una piccola percentuale di farina di segale .

Purtroppo non potendo mangiare i derivati della segale ( sebbene l'adori ) ho trovato un giusto compromesso facendo questo pane : scuro per le farine ( integrali o quasi ) di grano duro , profumato e dal gusto deciso per la presenza di semi vari che imitano il caratteristico profumo della trigonella .
Ho abbandonato il formato " a filone " e ho optato per la forma "a pagnotta " perchè con i primi caldi il pane tende a seccare più velocemente .
Un trucchetto che mi è stato insegnato è che una forma tonda possiede una minore superficie , una forma allungata una maggiore .
Ma maggiore è la superficie e più rapidamente l'umidità all'interno del pane fuoriesce .

Ecco quindi un pane morbido e profumato che è una buona commistione fra Nord e Sud .
Come spesso capita , nel cercare una ricetta  mi sono soffermata invece su un'altra .
Ciò che ha catturato la mia attenzione è stata l'introduzione dei semi durante l' incordatura fatta a mano .
L'effetto finale , come vedete , sono delle onde aromatiche all'interno del pane .

INGREDIENTI :

200 g pasta madre*
750 g acqua a temperatura ambiente

530 g miscela per Pane tipo Castelvetrano , Molino Riggi
350 g farina di grano tenero tipo 1 , Uniqua Gialla **
120 g farina di grano tenero tipo 2 , Bio "La Vergara" , Molino Agostini


20 g semi di finocchio
75 g semi di sesamo tostati
75 g semi di papavero
20 g sale fino marino

Mettere nella ciotola della planetaria 700 g di acqua e la pasta madre .
Con la frusta per montare sciogliere la pasta madre .
Togliere la frusta e applicare il gancio .
Azionare alla 2° velocità e versare la farina , precedentemente setacciata e mescolata , a pioggia .
Lavorare gli ingredienti per 2' poi aumentare la velocità a 3 e proseguire per 3' .
L'impasto non sarà omogeneo .
Fermare la planetaria , togliere il gancio e coprire con un telo di plastica .
Lasciare in autolisi per 30' .
In questo lasso di tempo tostare i semi in una padella antiaderente a fiamma bassa fino a quando non si sente tanto il loro profumo .
Lasciar raffreddare .
Rimettere il gancio e riazionare la planetaria .
Solo dopo che l'impasto ha iniziato ad avvilupparsi lungo il gancio aggiungere il sale e i 50 g di acqua , a filo sottile .
In questo passaggio è importante aumentare la velocità in modo da non perdere l'incordatura ( 3' a 3° vel , 4' a 4° vel , 2' a 5° vel ) .
Alla fine della lavorazione la pasta sarà elastica ma non completamente e si potrà fare la prova del velo .
Lasciar riposare 10' in ciotola .
STRETCH &  FOLD :

Ungere un recipiente grande e versarci con l'aiuto di una spatola l'impasto .
Fare 4 pieghe estendendo e ripiegando come nelle fotografie .
1° Piega :
2° Piega :
3° Piega :
4° Piega :
Far riposare , coperto , per 30' .
Fare 4 pieghe , come sopra .
Far riposare , coperto , per 30' .
Fare 4 pieghe ma ad ogni piega aggiungere una porzione di semi tostati .
1° Piega :
2° Piega :
3° Piega :
4° Piega :
Far riposare , coperto , per 30' .
Fare 4 pieghe , far riposare 30' .
Fare 4 pieghe , far riposare 40' .
Fare una pagnotta , porla in un cestino infarinato e chiuderla in un sacchetto ad uso alimentare .
Far riposare 40' a temperatura ambiente ( 19°C ) .
A questo punto ci sono 2 possibilità :
-cuocere dopo aver fatto lievitare (3-4 h a 25-27°C ) .
-cuocere dopo un passaggio in frigorifero .
Per la seconda possibilità : porre in frigorifero per un massimo di 12 h .
Togliere dal frigorifero .
Lasciar riambientare per 2 h circa ( dipende dalla temperatura ambiente , per me 19°C ) .
COTTURA :
Iniziare a scaldare il forno e la pietra refrattaria per almeno 1 h a 260°C , funzione statico sopra e sotto .
Porre una leccarda piena d'acqua nel livello più alto del forno almeno 15' prima di infornare .
Velocemente aprire il forno , estrarre  parzialmente e con cautela la pietra , rovesciare la pagnotta , incidere con una lametta e rimettere in forno .
Abbassare subito la temperatura a 230°C , cuocere col vapore per 17' .
Estrarre con cautela la leccarda contenente l'acqua bollente , chiudere lo sportello del forno e continuare a cuocere per altri 30' circa o finchè battendo con le nocche della mano sul fondo della pagnotta si ottiene un rumore sordo e profondo .
Far raffreddare in verticale su un'asse di legno .
Attendere il giorno dopo per iniziare a tagliarlo .

*Pasta madre :
-se si parte da lievito madre solido ( di solito 45% circa di idratazione ) bisogna convertirlo così :
  10 g lievito madre solido , maturo
100 g farina di forza
100 g acqua
mescolare e lasciar fermentare per almeno 12 h a 18°C .
Prelevare 
105 g lievito madre
50 g farina di forza
50 g acqua
mescolare e lasciar fermentare . Dopo 2 h dovrebbe essere pronto per essere usato . 
-se si ha già un lievito madre liquido ( di solito 100% di idratazione ) bisogna fare qualche rinfresco ( se non lo si è fatto di recente ) :
25 g lievito madre liquido , da rinfrescare
25 g farina di forza
25 g acqua
mescolare e lasciar raddoppiare di volume .
Prelevare
70 g lievito madre liquido
70 g farina di forza
70 g acqua
mescolare e lasciar raddoppiare .

**Farina :
una delle tante volte che ho fatto questo pane e non avevo più la Farina Uniqua gialla , ho usato quello che avevo in casa :

150 g farina Uniqua Blu
150 g farina Uniqua Bianca
100 g farina di grano tenero tipo 2 , Bio " La Vergara " , Molino Agostini
500 g miscela per Pane tipo Castelvetrano , Molino Riggi
100 g farina Senatore Cappelli , Molini Riggi

il pane era ancora più morbido..
Buon lavoro !

Fonte : Chad Robertson

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